Come verificare a chi appartiene il tuo dominio
- 29 set
- Tempo di lettura: 3 min

Quando si parla di sito web, la proprietà del dominio è fondamentale. Troppo spesso gli imprenditori scoprono che il loro dominio — il vero nome del loro brand online — è registrato a nome di qualcun altro, come un’agenzia o un fornitore terzo. Questo mette a rischio la tua attività e limita la tua capacità di gestirla in autonomia.
In questo articolo ti guiderò in un processo semplice e passo dopo passo per verificare a chi appartiene il tuo dominio e assicurarti che sia davvero sotto il tuo controllo.
Consiglio: se il tuo dominio non è intestato a te, potresti perdere la tua identità online da un giorno all’altro.
Passo 1: Usa uno strumento WHOIS per il tuo dominio
Il primo passo è una ricerca rapida. Un WHOIS lookup rivela i dettagli di registrazione del tuo dominio, compresi proprietario, gestore e data di scadenza.
Se vedi il tuo nome o quello della tua azienda → sei tu il proprietario.
Se compare il nome della tua agenzia → probabilmente è lei a mantenere il controllo.
Tip: se non sai leggere bene i risultati, cerca i campi Registrant o Organization: lì di solito appare il titolare.
Passo 2: Capire la Privacy Protection
A volte una ricerca WHOIS non mostra dati personali perché è attiva la protezione della privacy. È una pratica comune e legale: serve a proteggere i dati dagli spammer.
Se i dettagli sono nascosti, vedrai scritte come Redacted for Privacy o il nome di un servizio di privacy.
Questo non significa che non sei tu il proprietario, ma conviene confermare con il registrar o l’agenzia.
Un buon segnale è ricevere direttamente nella tua casella email le comunicazioni del registrar per confermare i tuoi dati di contatto.
Tip: se quelle email arrivano a te, è un segno forte che il dominio è legato al tuo nome.
Passo 3: Controlla l’accesso all’account
Il dominio deve essere collegato a un account a cui tu puoi accedere: è lì che si gestiscono i rinnovi e i pagamenti.
Devi avere username e password a tuo nome o a nome della tua azienda.
A volte sito e dominio sono insieme (es. Wix Studio, WordPress.com).
Altre volte sono separati (es. sito su WordPress, ma dominio registrato con Aruba, Register.it o GoDaddy).
Tip: piattaforme come Wix Studio semplificano il processo perché gestiscono sito, hosting e dominio nello stesso account, riducendo il rischio di rinnovi mancati.

Passo 4: Chiedi direttamente alla tua agenzia
Se non sei sicuro o non trovi i tuoi dati, chiedi trasparenza all’agenzia o al freelance che ti ha seguito.
Domande utili:
“Puoi confermare che il dominio è registrato a mio nome?”
“Posso avere accesso all’account in cui è registrato?”
“Puoi trasferire a me le email di fatturazione e rinnovo?”
Tip: ottieni sempre le risposte per iscritto (email). In caso di dispute future, hai una prova.
Passo 5: Riprendi il controllo se serve
Se scopri che il dominio non è intestato a te, richiedi un trasferimento di proprietà.
I rinnovi devono essere sempre sotto il tuo controllo.
Potrai cambiare fornitore senza perdere il dominio.
Proteggi il tuo brand nel lungo termine.
Tip: conserva in un posto sicuro tutti i dati relativi al dominio: credenziali, registrar, date di rinnovo. Una semplice abitudine che tutela l’identità della tua attività.

Prendi in mano la proprietà oggi stesso
Il tuo dominio è uno degli asset più preziosi della tua attività. Non rischiare di lasciarlo nelle mani di qualcun altro. Un controllo semplice oggi può evitarti grossi problemi domani: rinnovi mancati, perdita di accesso o — peggio ancora — la perdita di una parte della tua identità di brand.
Promemoria veloci:
Usa un WHOIS lookup per confermare chi risulta come registrant.
Nell’UE la privacy protection è normale: nasconde i dati nel WHOIS, ma resti comunque il proprietario.
Mantieni sempre accesso e fatturazione a tuo nome.







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