La tua agenzia detiene il tuo dominio? Quello che ogni business deve sapere
- 29 set
- Tempo di lettura: 5 min

Il tuo dominio è molto più di un indirizzo web: è la base della tua identità online. In Italia è ancora comune che le agenzie registrino i domini sotto i propri account. Può sembrare comodo, ma lascia le aziende vulnerabili a potenziali rischi.
Se controllano loro, controllano una parte del tuo brand. Questo articolo riprende i concetti trattati in Il tuo dominio è parte del tuo brand e Come verificare a chi appartiene il tuo dominio, concentrandosi sul perché le aziende italiane, in particolare, devono restare vigili.
Io seguo un approccio diverso: quando progetto siti web, registro sempre i domini a nome del cliente, così la proprietà non è mai in discussione.
Punti rapidi
Se un’agenzia controlla il tuo dominio, controlla anche la tua visibilità online.
Se perdi l’accesso, rischi di compromettere il brand, le email e la credibilità.
La proprietà deve essere tua, non della tua agenzia.
Chiediti: se domani avessi bisogno di cambiare fornitore, potresti trasferire il tuo dominio senza chiedere permesso?
Perché una web agency potrebbe mantenere il controllo del dominio
Le agenzie spesso mantengono il controllo del dominio perché per loro è “più semplice” gestire passaggi tecnici che i clienti potrebbero non capire. Un esempio è la Domain Control Validation (DCV), richiesta prima del rilascio di un certificato SSL/TLS (il famoso lucchetto nella barra del browser).
Come funziona la DCV:
Viene inviata un’email di conferma all’indirizzo amministrativo del dominio.
Viene aggiunto un record DNS speciale per dimostrare la proprietà.
Viene caricato sul sito un file di verifica.
Una volta completato, l’autorità di certificazione rilascia il certificato SSL/TLS, che mette in sicurezza il sito. Se l’agenzia possiede il dominio, gestisce tutto automaticamente — ma a costo di mantenerti dipendente.
Questo non significa che tu debba occuparti personalmente di DNS o SSL. Ciò che conta è che la proprietà sia a tuo nome. Un buon web designer può supportarti negli aspetti tecnici senza trattenere in ostaggio il tuo dominio.
Chiediti: chi ha validato il tuo certificato SSL, la tua agenzia o tu? E sapresti ripetere il processo se fosse necessario?

Cosa significa davvero “controllo” (e perché conta)
È facile pensare che il controllo riguardi solo l’accesso tecnico. Ma non è solo questo: si tratta di chi riceve le email di rinnovo, le fatture e i diritti di trasferimento.
Se l’account del registrar è a tuo nome, sei al sicuro.
Se non lo è, stai affidando a qualcun altro la continuità del tuo brand online.
Perché conta:
Gli avvisi di rinnovo devono arrivare alla tua email, non a quella dell’agenzia.
I dati di fatturazione devono riflettere la tua azienda, non la loro.
Le richieste di trasferimento devono poter essere fatte in qualsiasi momento.
Immagina che la tua email smetta di funzionare e l’avviso di rinnovo arrivi solo alla tua agenzia. Senza accesso, resti bloccato ad aspettare loro. Il controllo serve a evitare questi colli di bottiglia.
Chiediti: le email di rinnovo, i dati di fatturazione e i diritti di trasferimento sono a tuo nome o a nome della tua agenzia?
Campanelli d’allarme da non ignorare
Se non sei sicuro di chi possiede il tuo dominio, presta attenzione a questi segnali:
Non hai mai ricevuto direttamente email di rinnovo.
Non sai dove è registrato il tuo dominio (Aruba, Register.it, Wix, GoDaddy, ecc.).
La tua agenzia rifiuta di darti le credenziali di accesso.
Le tue fatture riportano solo “progettazione sito web” senza menzionare la registrazione del dominio a tuo nome.
Tip: se uno di questi punti ti riguarda, possiedi davvero il tuo dominio?
Il contesto italiano: trasparenza e responsabilità
In Italia le aziende devono rispettare standard di trasparenza rigorosi, tra cui la pubblicazione della Partita IVA e l’adesione al GDPR.
Questo significa che i registri WHOIS pubblici potrebbero non mostrare i tuoi dati per motivi di privacy. Ma questo non vuol dire che non possiedi il dominio. Quello che conta è che il tuo nome o quello della tua azienda compaia nell’account del registrar e che le email di rinnovo arrivino direttamente a te.
Le agenzie dovrebbero aiutarti a restare conforme, non sostituirti come proprietario ufficiale.Per saperne di più sul tema della conformità, vedi il mio articolo: Rischi nascosti sul tuo sito: sei conforme?
Chiediti: l’attuale configurazione riflette la tua identità aziendale o quella di qualcun altro?
Come proteggerti
Riprendere il controllo non deve essere complicato. Parti da alcuni passaggi chiave:
Chiedi direttamente alla tua agenzia: “Il dominio è registrato a nome della mia azienda?”
Richiedi le credenziali dell’account del registrar.
Conferma che le email di rinnovo arrivino nella tua casella, non in quella dell’agenzia.
Se necessario, richiedi un trasferimento in un account che controlli tu (Aruba, Wix, GoDaddy, ecc.).
Chiediti: se lo chiedessi domani, potresti accedere al tuo account registrar e aggiornare il dominio?ain?
Come dovrebbe essere una gestione trasparente
Il miglior assetto è semplice: il dominio è registrato a tuo nome o a quello della tua azienda. Le email di rinnovo arrivano a te e i pagamenti sono collegati al tuo account.
La tua agenzia o il tuo web designer possono essere aggiunti come collaboratori per il lavoro tecnico (DNS, SSL, posta elettronica, migrazioni), ma tu resti il proprietario.
Piattaforme come Wix Studio o WordPress rendono tutto questo più facile, perché dominio, hosting e sito possono essere gestiti insieme. Se invece usi Aruba o GoDaddy, va bene lo stesso, purché l’account sia a tuo nome.
Chiediti: oggi potresti aggiungere o rimuovere collaboratori senza perdere la proprietà del tuo dominio?
Se scopri che il dominio è intestato all’agenzia
Se scopri che il dominio è registrato a nome dell’agenzia, non andare nel panico. La soluzione è chiara: chiedi (per iscritto) che venga trasferito a te o che i dati di registrazione vengano aggiornati con la tua azienda.
Assicurati che l’account del registrar e l’email di rinnovo siano legati a te, non a loro. La maggior parte delle agenzie collaborerà, se le aspettative sono chiare.
Ho recentemente lavorato con un cliente il cui dominio era ancora intestato alla sua agenzia. Quando abbiamo tentato di trasferire il sito, il processo è diventato inutilmente complicato. Lo abbiamo risolto, ma è stato un esempio chiaro del perché la proprietà dovrebbe sempre essere nelle mani dell’azienda.
Chiediti: hai una prova scritta che il dominio è registrato a nome della tua azienda e può essere trasferito in qualsiasi momento?
Prendi la proprietà oggi stesso
Il tuo dominio è uno dei tuoi asset più preziosi. Non è solo un dettaglio tecnico: è la base della tua identità di brand. Perdere il controllo può compromettere la tua credibilità, la posta elettronica e la visibilità online.
Mantieni la proprietà a tuo nome e concedi accesso alla tua agenzia solo quando serve. Così metti al sicuro il tuo brand per il futuro.
Per i passaggi pratici, rivedi Come verificare a chi appartiene il tuo dominio.E se vuoi capire perché il tuo dominio conta così tanto per il branding, leggi Il tuo dominio è parte del tuo brand.
Prossimo passo
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